Il test
Recentemente l'International Slackline Association ha pubblicato i risultati di un test che punta a dare un parametro standard sulla resistenza all’abrasione delle fettucce da slackline.
Innanzitutto ci preme ringraziare l’ISA per l’impegno e il tempo (ma anche le risorse finanziarie) che dedica allo studio e alla ricerca, per la sicurezza di tutta la community di slackline.
Su highline l’abrasione è sempre il pericolo maggiore, per quanto riguarda il setup. Un montaggio corretto deve sempre tener conto di questo pericolo, specialmente in caso di eventi imprevisti come il forte vento; sono numerosi i danni causati da abrasione e soprattutto dal vento, come si può leggere nei rapporti periodici sugli incidenti redatti dall'ISA.
Ma veniamo al test: sono state testate 7 fettucce (Sigma X, Redtube, Rubberband, Sonic 2, Octopussy, Polar, Core 2) e una corda statica da 11mm. Tra queste ci sono sia fettucce in poliestere (PES) che in nylon (PAD), sia tubolari che flat e alcune con struttura Kernmantle, ovvero fettucce costruite con metodo simile alle corde, con una camicia esterna e un'anima interna (qui sotto lo schema completo).

La tabella delle fettucce usate nel test
Risultati
Il test è stato ripetuto quattro volte per ogni fettuccia, utilizzando una ruota metallica che sfregava su di essa a velocità costante; la fettuccia era posizionata con un angolo di 120 gradi e tesa a 1.2 kN. Il parametro che viene preso in considerazione è il numero di giri effettuati dalla ruota metallica.
Per i più curiosi, qui trovate il video del test.
I risultati ci dicono che le fettucce più spesse e pesanti e dunque con un carico di rottura più alto si comportano meglio nella resistenza al taglio. Niente di nuovo? Beh, un risultato sorprendente riguarda la corda da 11mm, usata come riferimento nei test. Inaspettatamente, quasi tutte le fettucce testate si sono comportate molto meglio della corda; soltanto la Sigma ha un risultato leggermente peggiore, mentre alcune fettucce hanno resistito ad una sollecitazione doppia o addirittura tripla (Core 2).
Questo risultato appare però abbastanza comprensibile se si tiene in considerazione la natura di questo specifico test.

Differenza di superficie di contatto tra corda e fettuccia
Considerazioni
Un particolare importante da tenere in considerazione è infatti che questi test si riferiscono al comportamento della fettuccia sopra un angolo tagliente, che è una situazione diversa dall’abrasione in circostanze outdoor come potrebbe essere un sasso o in generale una superficie più ampia. L’angolo qui è molto pronunciato e il taglio viene eseguito su una piccola porzione di fettuccia. Non dobbiamo quindi fare l’errore di credere che i risultati che escono da questo test possano valere oggettivamente in ogni circostanza.
Se consideriamo queste caratteristice è facile capire come mai la corda sia stata intaccata maggiormente e più velocemente. Essa ha infatti una superficie di contatto molto minore rispetto alla fettuccia (25mm); la ruota, tagliando la calza di protezione, ha potuto da subito agire sull’anima, distruggendo la corda intera in poco tempo.
In una circostanza diversa, con una superficie di contatto maggiore, probabilmente la calza della corda potrebbe proteggere più efficacemente l’anima, mentre la fettuccia, con le fibre totalmente esposte all’abrasione, potrebbe rovinarsi più facilmente.
Questa tuttavia è una mia supposizione e non un risultato che emerge dal test.
Come l’ISA stessa riferisce nelle conclusioni, una panoramica più ampia l’avremo solamente con futuri test, già in programma con fettucce più larghe, ibride o dyneema e anche fettucce usurate.
Aspettiamo questi test ricordando a tutti di proteggere sempre ogni parte del nostro setup dall’abrasione e specialmente la fettuccia, che non deve mai essere a rischio di contatto con la roccia.
Stay safe!
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